Il sindaco non vuole replicare alla richiesta di dimissioni avanzata dal suo ex avversario. “Bel modo di fare opposizione”
TERAMO – Il sindaco di Teramo non intende replicare alle dichiarazioni del consigliere di opposizione e avversario sconfitto alle elezioni amministrative, Carlo Antonetti, che ha chiesto le dimissioni del primo cittadino per la vicenda della condanna del Tar al risarcimento di 700mila euro in favore dell’attività commerciale all’interno del teatro comunale prossimo alla ristrutturazione.
“Posso soltanto ribadire – ha detto il sindaco D’Alberto – che la decisione dei giudici noin influirà sulle procedure e sui tempi del cantiere del nuovo teatro comunale. Piuttosto vorrei rimarcare come le critiche arrivino oggi da chi ha massacrato questa città – ha aggiunto il primo cittadino in riferimento alle accuse di Antonetti – e che oggi gode di situazioni che possono essere di difficoltà. E’ strano il modo di fare opposizione denigrando il bene comune di questa città: non si tratta di attaccare un’amministrazione o il sindaco, ma qualcosa che significa il bene della comunità. Torno a notare che c’è una sorta di godimento rispetto alle difficoltà che si incontrano e questo è sicuramente deprecabile”.
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